AGGIORNAMENTO: 30/11/2016 dal bosco al pratino
AGGIORNAMENTO: 06/11/2016
AGGIORNAMENTO: 06/09/2016
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AGGIORNAMENTO: 25/08/2016
AGGIORNAMENTO: 17/07/2016
Avviato Gugno 2016.
L'acquario, circa 90 litri netti, è un acquario modificato della Pet Company (gli acquari che si trova ai supermercati in offerta a buoni prezzi).
Il coperchio è stato tolto ed ho messo una plafoniera con 2 T5 da 24 watt l'uno 6500K. La plafoniera è stata appoggiata direttamente sui bordi della vasca senza utilizzare le staffe in dotazione (questo avvicina la luce alle piante ed evita una dispersione della luce stessa che rifletterebbe sulla superficie dell'acqua... andando dispersa.
Con dei pannellini di plastica bianca ho poi chiuso l'acquario per evitare eccessiva evaporazione.
Allestimento con fondo alla Walstad, ma con meno terriccio, solo un sottile strato concentrato ai lati, dove sapevo di inserire piante che radicano nel terreno.
Lapillo vulcanico e sabbietta di fiume a coprire tutto. (sabbia calcarea)
Il boschetto è stato realizzato con rametti di ontano raccolti ovviamente in natura, puliti, lavati ed inseriti
Acqua di rubinetto, cambi molto sporadici, niente sifonatura del fondo o altri accorgimenti.
Le piante, recuperate da altri allestimenti, sono: Cryptocoryne lucens e wendtii, Round Pellia, Bacopa Caroliniana, Microsorum Windelov, Riccia fluitans, Cladophora, Helantium bolivianum, muschio christmas moss, Anubias nana
L'acquario ospita 7 rasbore, 10 Amandae, 3 barbus tetrazona, un gruppetto di corydoras panda e delle caridine red cherry.
Devo inserire ancora qualche pescetto.
La pompa è una piccola pompetta da 220 l/h da 4 watt con applicato un tubo di gomma (anche quello per il cambio acqua) a cui faccio dei fori. Faccio poi un foro con un cacciavite ad un blocchetto di spugna tagliato di 5x5 cm ed alto circa 10 ed infilo il tubo precedentemente forato.
L'altra estremità del tubo servirà per inserire il tubicino della co2 a bassa pressione per diffondere co2 con effetto venturi.
La spugnetta sarà utile per garantire un minimo di filtrazione meccanica.
Niente filtro biologico.
Co2 a bassa pressione fai da te (come la co2 a gel, ma senza gel)
Che dire, vi terrò aggiornati sugli sviluppi...
ATTENZIONE:> l'articolo vuole essere solo il racconto delle mie esperienze acquariofile. Non vuole essere un invito a realizzare acquari allo stesso modo, in quanto, seppur si tratti di acquari dalla semplice gestione, occorrono anni di esperienza per capire eventuali problemi che potrebbero insorgere.
Se si decide di provare la realizzazione e la gestione di un acquario simile a questo, si consiglia di fare maturare bene la vasca, almeno 1 mese, prima di inserire i pesci. Se si attendono 2-3 mesi sarà ancora meglio, in quanto l'acquario avrà raggiunto un minimo di stabilizzazione ed equilibrio.
In realtà questi sarebbero consigli validi anche per la realizzazione di acquari tradizionali, con prodotti specifici per l'acquariofilia... sia che si usino attivatori batterici o meno.
Se non si possiede la necessaria esperienza si può sempre provare a realizzare un acquario low cost di sole piante, senza aggiungere animali, in questo modo in caso di errori al massimo avrete esplosioni di alghe e cianobatteri, ma non si metterà a rischio la vita di nessun animale.
Buon divertimento!