Eccoci ad affrontare uno degli argomenti più belli e affascinanti forse dell'acquariofilia, la
filtrazione.
Comincio a consigliare i
FILTRI ESTERNI nel 2020 che secondo me sono tra i migliori in commercio.
Sotto, proseguendo l'articolo, se volete potrete approfondire tutti gli aspetti legati alla filtrazione...
E' un ottimo compromesso tra
Qualità/Prezzo, sono funzionali, silenziosi e fanno bene il loro lavoro
Si può trovare il Tetra Ex Plus dal
400 al 1200: il 400 è studiato per acquari da 10 a 80 litri, il 600 per acquari da 60 a 120 litri, l'800 per acquari dai 100 ai 300 litri ed infine il 1200 per acquari da 200 a 500 litri.
Quello che mi ha colpito piacevolmente di questi filtri è il senso di compattezza che danno quando li prendi inmano. Risultano solidi e compatti, in modo che non occupino troppo spazio nel mobiletto.
Sono ovviamente compresi tubi e raccordi per il montaggio a bordo vasca.
Con 2 semplici clip si toglie la testata del filtro che contiene la pompa e si accede al vano filtro che contiene un pratico cestello per i materiali biologici (compresi). Il cestello ovviamente si sfila facilmente e ci permette così di pulire le spugne.
Consiglio di inserire i cilindretti in una retina e fare una sorta di fagottino. Siccome, come spero molti di voi sapranno, i cilindretti non vanno mai puliti, al momento in cui dovrete pulire le spugnette, potrete togliere i cilindretti e adagiarli momentaneamente in un contenitore con acqua dell'acquario. Una volta pulite le spugnette potrete reinserire i cilindretti.
Fidatevi se vi dico che i soldi spesi per questo filtro sono soldi investiti bene, anche perchè sono filtri che durano una vita!
Il filtro esterno della
JBL Cristal Profi E è un filtro veramente interessante.
Viene proposto ovviamente in diverse varianti, si parte dal filtro
Cristal Profi E402 per arrivare fino al Cristal Profi E1902.
Per la precisione andiamo ad analizzare ogni modello: il E402 è indicato per acquari da 40 a 120 litri e la pompa in dotazione è di 450 litri/ora
Il E702 è indicato invece in acquari da 60 a 200 litri e la pompa ha una portata di 750 litri/ora
Poi abbiamo il E902 indicato in acquari da 90 a 300 litri, la pompa ha una velocità di 900 l/h
Poi ancora c'è il E1502 indicato per acquari da 160 a 600 litri, con una pompa che ha una portata di 1400 l/h
Ed infine abbiamo il E1902 per acquari grandi fino a 800 litri, con una pompa super che recicla l'acqua ad una velocità di 1900 l/h
Si tratta indubbiamente di un ottimo prodotto, semplice da assemblare, compatto e silenzioso... tutto quel che ci serve insomma!
So di molte persone che lo hanoo comprato dietro mio consiglio, e si sono trovate tutte bene... per cui credo non serva altro, lo consiglio e basta :-)
Il filtro esterno della
Sera Fil bioactive ha una particolarità che non si trova spesso nei filtri...ha una Lampada UV incorporata
La cosa interessante è che la lampada UV sterilizzatrice può essere attivata o disattivata a piacimento.
Avere una
lampada UV nel filtro può essere utile in alcune circostanze particolari.
Chi mi segue sa che non amo particolarmente la chimica in acquario e l'utilizzo di strani accessori, ma spesso capita che, per un motivo o per un altro, ci si ritrovi con acquari che potrebbero aver bisogno di un accessorio come la lamapada UV.
Molto utile nel caso abbiate una tartarughiera ....oppure abbiate molti pesci, magari particolari come i piranha.
Tartarughe e piaranha non vogliono piante ad esempio ... per cui si potrebbero creare delle condizioni in cui i pesci sono stressati e sono più facilmente attaccabili da parassiti e agenti patogeni.
La presenza inoltre di poche piante in acquario, magari a crescita lenta (anubias, microsorum...), favorisce la formazione di alghe (inevitabile).
Per cui avere la possibilità di accendere la lampada UV in alcuni peridi critici della vita della vasca, potrebbe mettervi al riparo dall'insorgenza di malattie nei pesci e ridurre drasticamente la presenza di alghe in acquario.
Questo filtro esterno si presenta in 3 varianti: per acquari fino a 130 litri, fino a 250 litri e fino a 400 litri. Tutti i modelli sono previsti di lampada UV.
Io sono 30 anni che faccio acquari e vi posso garantire che saranno almeno 20 anni che sento parlare di questo filtro
Si tratta di uno dei
filtri esterni più economici che si possa trovare in giro sul web.
Ma non perchè economico si tratta di un prodotto di bassa qualità, anzi.
E' diventato famoso proprio perchè in rapporto al prezzo (ci sono filtri esterni molto più costosi) fa bene il suo lavoro.
E' abbastanza silenzioso, ha una buona portata (300 L/h - 230v - 50hz) ed è sufficiente per acquari fino a 60 litri.
Il filtro è completo di accessori e Materiale filtrante.
Ideale per chi non vuole spendere troppo ma avendo un acquario gia piccolo, non vuole togliere altro spazio in vaasca, visto che il litraggio della vasca è gia piccolo.
Vediamo adesso qualche consiglio per i
FILTRI INTERNI che secondo me sono tra i migliori in commercio.
Tetra Easycrystal Filterbox è un filtro interno molto funzionale
Al contrario della maggior parte dei filtri interni,
Tetra Easycrystal Filterbox è un filtro che prevede anche la possibilità di inserire materiale biologico all'interno (cannolicchi, cilindretti, bioballs).
In questo modo non avrete solo un filtro meccancio che eliminerà soltanto i residui più grossolani rendendo semplicemente l'acqua più pulita a livello estetico, ma avrete anche un filtro biologico, con materiale biologico, in cui si insedieranno i batteri utili al
cilco dell'azoto.
Per questo motivo, il filtro si presenta un pò più ingombrante rispetto ad altri filtri interni... e quindi occuperà più spazio in acquario.
Però, come detto precedentemente, avrete anche un filtro biologico, essenziale per la salute dell'acquario e dei pesci.
Sicuramente è più gradevole e meno ingombrante però rispetto ad i filtri interni a cassettoni.
E' possibile inserire anche un riscaldatore all'interno, ovviamente non compreso nel prezzo del filtro.
Un filtro interno per acquario occupa spazio in vasca, però è più semplice da installare (niente tubi che fanno giri strani).
Proprio per il fatto che occupano spazio in vasca, meglio comprare un filtro compatto ma efficiente.
E se si parla di compattezza ed efficienza i filtri interni
Tetra IN plus sono veramanete interessanti.
Il filtro interno Tetra IN plus è disponibile in 4 varianti, a seconda del litraggio della vasca in cui dovete installarlo.
Abbiamo il più piccolo, il Tetra IN 400 Plus, adatto in acquari da 30 a 60 litri.
Abbiamo poi il Tetra IN 600 Plus, adatto in acquari da 50 a 100 litri
Poi c'è il Tetra IN 800 Plus, adatto per vasche da 80 a 150 litri
Ed infine abbiamo il Tetra IN 1000 Plus, indicato in acquari da 120 a 200 litri
Ottimo filtro interno se non potete permettervi un filtro esterno più costoso.
Si tratta di un filtro interno di tutto rispetto.
Quello che mi ha colpito particolarmente è il fatto che si
assembla facilmente, lasciando una grata circolare all'interno a cui si avvolge la spugna forata
Questo filtro, oltre ad essere efficiente e compatto, vi permetterà di aggiungere
anche la co2 da sotto, in modo da sfruttare l'effetto venturi nel cilindro centrale che porta alla pompa.
Sono previsti tre modelli a seconda delle esigenze di litraggio.
Il più piccolo ha una portata di 500 litri/ora e consuma 6 watt.
Il modello medio ha una portata di 800 l/h e consuma 8 watt
Infine il modello più grande ha una portata di 1200 l/h e consuma 12 watt
Non è da sottovalutare anche la lunghezza del cavo di alimentazione: 1,6 m
Quando si parla di
Askoll ci si aspetta sempre ottimi prodotti
Ed infatti questo piccolo filtro è un piccolo gioiellino
Non solo è molto gradevole esteticamente, ma è ridotto come dimensioni e funzionale.
Anche in questo filtrino è possibile inserire del materiole biologico, permettendo anche una minima filtrazione biologica dell'acquario
E' possibile inserire questo filtrino in acquari fino a 90 litri di capienza.
E' dotato inoltre di
Spy clean: indicatore di intasamento.
Il fatto che sia di colore verde non è un dettaglio da sottovalutare, si confonde infatti facilmente con le eventuali piante che avete in acquario... per cui lo si nota poco e si amalgama con l'aspetto complessivo dell'acquario!
Potrebbe sembrarvi strano che uno che sembra dare poca importanza alla filtrazione, ne parli scrivendo un articolo.
Del resto chiunque abbia visto i miei acquari avrà notato che quasi non li uso, i
filtri, o meglio, uso solo dei
piccoli filtri meccanici per togliere le particelle grosse in sospensione e per garantire un minimo di circolazione dell'acqua.
Vediamo però di partire dall'inizio
Come molti di voi sapranno esistono sostanzialmente
2 tipologie di filtri: interni ed esterni. Ed esistono 2 tipi di filtrazione:
meccanica e biologica.
La filtrazione meccanica ha il solo scopo di filtrare l'acqua attraverso una spugnetta per eliminare le particelle grossolane in sospensione nell'acqua e renderla "cristallina" o comunque pulita.
La filtrazione biologica invece è effettuata dai batteri che colonizzano il materiale biologico del filtro e trasformano gli inquinanti tossici in sostanze meno tossiche.
Generalmente i
piccoli filtri interni sono solo meccanici, cioè hanno una piccola spugnetta che filtra le particelle in sospensione. Ad eccezione dei filtri interni a cassettone, che contengono anche il materiale biologico, ma sono talmente brutti ed occupano talmente tanto spazio in acquario... che è meglio non prenderli neanche in considerazione.
Poi ci sono i
filtri esterni che, oltre alla filtrazione meccanica, contengono anche del materiale biologico (cilindretti, biosfere...) in modo da garantire anche la filtrazione biologica, quella più importante.
Quindi adesso vi chiederete come sia possibile far funzionare un acquario senza un filtro biologico?
Semplice, grazie alle piante... e grazie ai batteri spontanei che colonizzano l'acquario su ogni substrato... piante, fondo, rocce, vetri (i batteri non si formano solo nel filtro biologico, ma anche spontaneamente su ogni superficie utile dell'acquario, ma succede in acquari maturi da almeno 6-8 mesi)
Un acquario ben bilanciato, quindi con pochi pesci e molte piante vere non avrà bisogno di filtri biologici, perchè saranno le piante a filtrare l'acqua e come detto precedentemente i batteri spontanei in acquario.
L'acquariofilia tradizionale però non illustra le modalità con cui si può realizzare un acquario, lasciando libera scelta acquariofilio.
Generalmente quando si realizza un acquario si tende ad inserire troppi pesci in piccoli acquari e nessuna pianta vera ... assecondando le voglie di grandi e piccini che si avvicinano per la prima volta a questo hobby e che vogliono colori e movimento in acquario fin da subito.
A queste condizioni diventa necessario un filtro grande, magari esterno in modo da evitare appunto quei brutti cassettoni neri interni all'acquario.
Un piccolo filtro interno in questo caso non sarà assolutamente sufficiente, anzi servirà un filtro esterno sovradimensionato.
Questa parolina magica, sovradimensionato è meglio.... certo perchè l'acquario è sovraccarico!
Sembra che stiamo realizzando un normale acquario, invece, seguendo le tendenze dell'acquariofilia tradizionale, stiamo realizzando un acquario gia sbilanciato in partenza, perchè anche solo 10 pescetti di 5 cm in 40 litri, sono troppi, ed anche un solo pesce rosso in 40 litri è troppo, perchè crescerà e perchè per natura i pesci rossi mangiano e sporcano tanto.
Si può fare, ma rassegnamoci ad avere alghe e pesci stressati che potrebbero ammalarsi spesso e contagiare gli altri, fare cambi frequenti e sifonare il fondo ogni settimana, nonostante il filtro esterno sovradimensionato.
Se siete in questa situazione, spero di aver dato qualche buon consiglio per alcuni filtri esterni ed interni
Ormai ci siamo, avete un acquario troppo popolato, poche piante o nessuna ed un buon filtro esterno vi serve.
Ma la prossima volta che fate un acquario provate a farlo con qualche pianta vera (non deve per forza essere una foresta sommersa) e provate a seguire i consigli su questo sito per coltivarle con poca spesa, fate maturare bene l'acquario ed inserite pochi pesci gradualmente.
Ogni volta che inserirete un gruppetto di pesci misurate per un mese, ogni settimana, l'aumento dei nitrati.
Inserite un nuovo gruppetto di pesci e fate come sopra, misurando i nitrati per un mese.
Quando i nitrati rimarranno stabili avrete trovato il giusto rapporto tra pesci e piante e potrete fare a meno di tutta la parte tecnica della filtrazione ... vi basterà un piccolo
filtrino interno con una semplice spugnetta.
Mandare a quel paese il businness creato dalla voluta forzatura (da parte dei negozianti) di creare un sistema sovraccarico fin dall'inizio?
NON HA PREZZO! ehehehehehe